«Ho sempre fortemente e convintamente considerato l’impegno politico come diretto a farsi portavoce delle problematiche e delle istanze dei luoghi e delle persone che si frequentano nella quotidianità. Un impegno, dunque, diretto a dare risposte concrete e a contribuire fattivamente alla risoluzione dei problemi. Tutti i miei interventi e il mio impegno, nell’ultimo periodo, sono stati rivolti alla mancata erogazione dei servizi scolastici da parte dell’amministrazione comunale, conseguenza drammatica del pre-dissesto finanziario». Interviene così, in una nota, Maria Carbone, componente della Segreteria provinciale del PD Bat.

«Ho coinvolto nella vicenda il consigliere regionale PD Ruggiero Mennea che ha interessato l’assessore regionale all’istruzione Sebastiano Leo. A quest’ultimo è stato chiesto di reperire dei fondi da utilizzare per il diritto allo studio, che agli alunni andriesi è, purtroppo, al momento negato. Questa indicazione si è tramutata oggi in una delibera di giunta che ha stanziato nuove risorse per il diritto allo studio per la città di Andria. La cifra stanziata è di € 194.042,00. Tale somma confluirà nel capitolo “Diritto allo studio” dell’amministrazione comunale andriese. Chiederemo al sindaco Giorgino che vengano utilizzati per la refezione scolastica e i libri di testo. Ringraziamo per la sensibilità dimostrata il consigliere regionale Ruggiero Mennea, il Presidente Michele Emiliano e l’assessore regionale all’istruzione Sebastiano Leo. Da parte nostra, il pieno ed indefesso impegno a verificare il corretto utilizzo di tali somme».