Voci che si rincorrono, ricerche su internet, sul sito di Castel del Monte, per scoprire se davvero ad Andria fossero arrivati i Subsonica per la presentazione del loro ultimo album “8”. E allora via con le telefonate, ed ecco la verità: Samuel e compagni sono realmente in Puglia, e per di più all’interno del maniero federiciano. Conferenza stampa blindatissima, concessa solo su invito ad alcuni giornalisti specializzati di testate nazionali come ADN Kronos, La Stampa, Cosmopolitan e tante altre ancora. Le telecamere non possono immortalare il momento, a parte qualche frame rubato, poiché durante la conferenza sono state presentate le tracce dell’ultimo lavoro della band. E allora, in attesa di interviste promesse, ma mai realizzate, ecco il perché della scelta di Castel Monte.

Il merito è tutto di Davide Dileo, in arte Boosta, voce e tastiera dei Subsonica. E’ lui ad avere suggerito il maniero di Federico II, lui l’unico ad averlo conosciuto da vicino, viste le sue origini barlettane. E allora quale miglior palcoscenico per presentare un album denominato 8, come la pianta ottagonale di Castel del Monte, 8 come le basi ad otto lati delle otto torri. Insomma, la scelta perfetta che rilancia la band torinese dopo un periodo di pausa che ha visto tutti i componenti impegnati in progetti solisti.

A sottolineare la scelta azzeccata della location, anche i giornalisti presenti. Loro infatti, sino ad oggi, erano del tutto ignari della destinazione nella quale si sarebbe svolta la conferenza. Gli illustri colleghi sapevano soltanto che si sarebbe tenuta nel nord barese. Ed allora ecco le loro reazioni al termine della conferenza stampa (le interviste).

Quanto a Samuel e compagni, nulla di fatto. Interviste vietate, tutto top secret, anche se nel mezzo della conferenza c’era grande “via vai” di turisti. Quindi blindata solo a metà. Tanti curiosi e qualche fan in cerca di autografo, quello sì, ma rilasciare qualche dichiarazione, proprio no. Ed allora salutiamo gli amici dei Subsonica, ringraziandoli per aver scelto Andria e il suo Castello, ed un saluto anche agli amici organizzatori per averci fatto quanto meno entrare alla conferenza.