Immagini suggestive quelle che giungono dal Centro Subacqueo Andria. Nella mattinata di domenica 30 settembre, giorno dedicato alla manifestazione regionale di Legambiente “Puliamo il mondo 2018”, dieci sub andriesi si sono recati a Taranto per un’immersione nel Mar Piccolo, alla ricerca di rifiuti da rimuovere per salvaguardare la fauna e la flora marina.

Si tratta di un’idea condivisa con Legambiente e che ha visto il Centro Subacqueo federiciano, guidato dal suo mentore Giuseppe Bartolomucci, protagonista in un intervento certamente non semplice, ma che rivela le meraviglie delle acque tarantine. Inizialmente l’immersione era prevista nel Mar Grande, ma vista la tramontana in corso, ecco il cambio di programma. I 10 sub andriesi, nel loro report multimediale, oltre a mostrare quanti rifiuti sono stati abbandonati sul fondale marino, hanno messo in luce tutte le bellezze che regala il Mar Piccolo. Flora di colori diversi, ma anche una fauna d’eccezione con la presenza di numerosissimi cavallucci marini, una specie unica nel suo genere, e da tempo considerata in via d’estinzione.

Questa iniziativa, come tutte le altre che hanno caratterizzato la manifestazione “Puliamo il mondo”, hanno avuto un obiettivo ben preciso: rendere migliore il territorio grazie alla pulizia dell’ambiente e alla valorizzazione dei beni comuni, anche sotto il profilo della condivisione, della coesione sociale e della vivibilità. E allora così come a Taranto, nelle profondità marine, e sulla terra ferma in tutta la Puglia e l’Italia, salvaguardare l’ambiente deve diventare assolutamente un impegno di tutti, per salvaguardare le bellezze che il territorio ha da offrire e che rende questo Paese unico nel suo genere.