Il coro del 3° Circolo Didattico “Cotugno” continua a regalare emozioni e motivi di orgoglio a tutta la scuola e alla città di Andria. 40 alunni dell’Istituto, infatti, lunedì 17 settembre voleranno sull’Isola d’Elba per l’inaugurazione nazionale dell’anno scolastico 2018/19, alla presenza delle alte cariche dello Stato e in diretta su Rai 1 a partire dalle 16.30. Il progetto musicale, denominato “Crescendo in coro”, si esibirà con un brano di Andrea Basevi.

Si tratta dell’ennesimo riconoscimento di valore per la scuola “Cotugno” ed il suo coro. Dopo il primo posto conquistato nel concorso internazionale “Euterpe Best Music School” 2017, primi classificati anche nel 19° concorso nazionale “Igor Strawinsky”, e il riconoscimento di merito per aver partecipato al concorso del Miur “Abbado Award Musica Insieme” 2018 (unica scuola primaria iscritta al cospetto di circa 200 istituti secondari di secondo grado), ecco la chiamata dal Ministero dell’Istruzione per un palcoscenico davvero importante.

Il coro, sin dalla sua nascita, è seguito dal maestro esperto Leo Luigi (esterno all’Istituto) e dalla docente Grazia Caterino. Voluto fortemente dal Dirigente Scolastico Dora Guarino, è stato sostenuto sin da subito dalla Fondazione Bonomo, vero “sponsor” del progetto. “Crescendo in coro” è composto da circa 80 alunni ma, per questioni di sicurezza, solo 40 di loro voleranno sull’Isola d’Elba per la manifestazione. La spedizione è composta dai ragazzi di 3^, 4^ e 5^ dell’anno scolastico 2017/18.

L’orgoglio per i traguardi raggiunti dal coro è tutto nelle parole del Dirigente Scolastico, Dora Guarino: «E’ una soddisfazione per la scuola, le famiglie, e tutta la comunità scolastica. In un momento di difficoltà come questo, avere riconoscimenti dall’alto significa avere un buona partenza che non può che inorgoglirci. Speriamo di continuare così e di operare sempre al massimo per il bene della scuola. Io dico che bisogna credere in tutto ciò che si fa, e non dimenticare mai la passione. Io ho sempre creduto nel progetto, nonostante un certo scetticismo iniziale. Ho scelto con cura le persone che hanno seguito il coro sin dal principio. Ma i primi meriti vanno ai ragazzi, per il loro entusiasmo e il loro coinvolgimento attivo e costante durante le prove. Le famiglie sono state fondamentali, perché hanno sempre sostenuto questi ragazzi in ogni loro esperienza».