Problemi? Ve ne sono tanti e diversi. Soluzioni? Complesse, purtroppo davvero complesse. Se ti dicono chiama un numero di telefono e passiamo a ritirare rifiuti ingombranti o di difficile smaltimento. Se ti dicono porta quello che non usi ad un’isola ecologica. Se ti ricordano che la strada è un posto comune dove sporcare è facilissimo ma pulire è molto più difficile. E tu (Un ipotetico “tu” cittadino incivile)?

PIANTA E TAPPETIE tu decidi ugualmente di scendere di prima mattina, sforzarti per portar giù una pianta con terra e vaso, tutti i tappetini annessi e connessi e posizionare, quello che per te è divenuto un “rifiuto”, per strada, in pubblica via, incurante di possibili pericoli, incurante di quando sarà rimosso e se sarà rimosso, incurante di tutto. Ci tengo a sottolineare che non è una segnalazione di un cittadino solerte, ma è una foto scattata da me, da un cittadino attento e solerte davvero stanco di continuare a sopportare questo modo di fare di alcuni miei concittadini.

E’ accaduto, per tornare alla cronaca dopo una breve riflessione, in via Vespucci ormai quattro giorni fa. Quella pianta, apparentemente in buono stato, è ancora la perchè giustamente chi ha il compito di pulire non sa neanche dove poterla posizionare. Quella pianta da “salotto” è sballottolata per un tratto di pubblica via a testimonianza di quanto l’inciviltà sia preda assoluta del nostro tempo. Ci diciamo un paese civile, siamo una generazione fortunata, ma raccontare quello che accade ed ogni volta indignarsi sempre più è qualcosa che non mi sembra molto fortunato.

Problemi? Ve ne sono tanti e diversi. Soluzioni? Complesse, purtroppo davvero complesse.