Che le casse del Comune di Andria non siano nel miglior stato possibile è un dato acquisito, ma che il settore finanziario dell’ente andriese non riesca a trovar pace con una stabile organizzazione è un dato inimmaginabile. Dal 1 maggio 2017, infatti, il settore sarà nuovamente senza un dirigente visto che il Dott. Diego Mazzotta, già funzionario contabile del Comune di Lecce e dirigente a tempo parziale del Comune di Porto Cesareo e dal 1 settembre 2016 in carica ad Andria, ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico.

Una scelta che è piuttosto inusuale visto che nella determina di accoglimento delle dimissioni si cita testualmente come “la normativa contrattuale non disciplina in maniera specifica la materia della
risoluzione consensuale del rapporto di lavoro” tra un dirigente ed un ente. Ricordiamo che il Dott. Mazzotta sarebbe dovuto esser al suo posto sino a fine agosto 2017. La scelta è ancor più inusuale se si pensa che entro fine aprile dovrebbe esser approvato sia il bilancio preventivo che quello consuntivo. Scelta che è stata maturata e formalizzata il 17 marzo scorso proprio alla vigilia di una intensa e lunga Giunta comunale nella quale è stato approvato il bilancio di previsione per l’anno 2017.

Dalle cronache di palazzo di città, infatti, sembrerebbe che proprio l’approdo in giunta del bilancio di previsione abbia fatto precipitare il rapporto tra l’amministrazione comunale ed il dirigente salentino. Ma aldilà del gossip politico resta la considerazione che il settore finanziario del Comune di Andria, da ormai diversi anni, non trova una stabilità lungimirante che permetterebbe anche una più serena programmazione delle risorse, visto che ogni dirigente, naturalmente, deve inevitabilmente apportare i propri indirizzi che hanno la necessità di integrarsi con quelli politici.