«Gli italiani si sono espressi in maniera chiara e inconfondibile. Stanchi di assistere ad un Governo sordo ai richiami delle famiglie stressate da crisi e disoccupazione, attenti solo nel compiacere il padrone di turno». Con queste parole il portavoce di Fratelli d’Italia Salvatore Pistillo commenta il risultato del Referendum.

«Il risultato ottenuto dal Referendum del 4 dicembre non è un punto d’arrivo, afferma Salvatore Pistillo, portavoce di Fratelli d’Italia Andria, ma deve considerarsi punto di partenza per tutto il centrodestra. I cittadini italiani e nella fattispecie i cittadini andriesi, con un sontuoso risultato che ha visto il “no” trionfare al 69%, hanno mostrato grande sfiducia e contrarietà, sia sul testo della riforma sia su tutto il lavoro messo in atto dal Governo Renzi. È dai cittadini stessi che parte l’invito a lavorare su nuove proposte e idee. Bisogna ripartire dalla partecipazione, avvicinare la gente alla politica, impresa ardua ma fattibile. Dobbiamo dare modo agli italiani di pensare che il centrodestra può davvero governare il Paese. Fratelli d’Italia – conclude Pistillo – si auspica un rapido ritorno alle urne, perché non ci possiamo permettere l’ennesimo Governo frutto di inciuci e non di libere elezioni e che non ci vengano a dire che bisogna fare il governo per cambiare la legge elettorale: questa si può attuare mentre Renzi prepara le valigie. Contemporaneamente Fratelli d’Italia chiede le primarie nel centrodestra. Si convochi al più presto un tavolo di confronto per discutere di questo. Fratelli d’Italia c’è e offriremo agli italiani una proposta di governo seria e credibile, perché l’Italia non è una colonia ma una Nazione libera».