Dopo diversi controlli nelle campagne andriesi, dato l’imminente inizio della stagione olearia, i Carabinieri di Andria hanno tratto in arresto sette persone, tutte incensurate e originarie della città federiciana, perchè sorprese a rubare circa 20 quintali di olive in contrada “Tavernola”.

La “banda” aveva messo a punto un piano perfetto, infatti i componenti si erano attrezzati di rimorchi, verghe, teloni e di due trattori muniti delle cosiddette “scuotitrici”, sofisticato sistema di raccolta delle olive, che mediante pinze meccaniche, indirizza la vibrazione al fusto dell’albero e quindi ai rami, provocando la caduta dei frutti. Ma grazie alla segnalazione delle Guardie Campestri e al pronto intervento dei Carabinieri, i sette componenti sono stati scoperti e la proprietaria del terreno, un’imprenditrice, è tornata in possesso dei 20 quintali di olive già raccolte e quindi senza dover ricorrere alle costose operazioni di raccolta.

Condotti in caserma, i sette individui, oltre a vedersi privare delle costose attrezzature, tutte perché sottoposte a sequestro, sono stati dichiarati in stato di arresto nella flagranza del reato di furto aggravato e sottoposti al regime di arresti domiciliari a disposizione della competente A.G.