«I Sindaci stanno facendo un accordo pastrocchio che non tiene conto né della illegittimità del citato accordo, visto che il Consiglio Provinciale è organo di secondo livello e nulla c’entra con l’assemblea dei Sindaci, né della inutilità di una consultazione elettorale fatta ad un mese dalla ben più importante consultazione referendaria che potrebbe eliminare per sempre le Province. Proporrei ai Sindaci di rinviare di un mese il tutto». E’ la dichiarazione non certo velata di Salvatore Vitanostra, attualmente consigliere provinciale e comunale del PD di Andria, che denuncia l’illegittimità dell’accordo siglato tra i partiti per l’elezione di Nicola Giorgino a neo Presidente della Provincia di Barletta Andria Trani il prossimo 9 ottobre.

«Stiamo valutando con i consiglieri di tutte le città il da farsi – dice Vitanostra – Comunque presenteremo una richiesta di rinvio a dopo il referendum». Anche se è una elezione di secondo livello, infatti, la BAT non ha un Presidente da praticamente nove mesi e cioè da inizio anno quando Francesco Spina si dimise dalla carica. Ma ad inizio dicembre, non più tardi, si celebrerà il referendum costituzionale che potrebbe decretare la fine definitiva delle province in Italia. Ed allora la richiesta di rinvio poichè la proposta di Forza Italia BAT, che sarebbe stata accolta anche dalla segreteria regionale del Partito Democratico, non trova l’ok dei consiglieri provinciali del partito stesso. Un “pastrocchio” lo chiama il consigliere Vitanostra, che prevede come anche i tre Presidenti del Consiglio delle tre città co-capoluogo, siano eletti quali consiglieri provinciali assieme ai 10 Sindaci per completare l’organigramma.

In realtà, i retroscena, facendo un po’ di gossip politico, parlano di un accordo quasi siglato tra i partiti, dopo che parte del centrosinistra avrebbe dato l’assenso alla presidenza del Sindaco Amedeo Bottaro. Ma il diniego di alcuni ha consigliato ai primi cittadini di cercare un’altra soluzione convergendo, quasi tutti, sul sindaco di Andria. Ora, tuttavia, bisognerà capire esattamente cosa accadrà con gli attuali consiglieri provinciali e soprattutto nei partiti provinciali degli altri schieramenti con in testa, sembrerebbe, la voce di dissenso di Francesco Spina che proprio in giornata ha convocato una conferenza stampa a Bisceglie per aggiornare sugli sviluppi in vista delle elezioni alla presidenza della Provincia di Barletta Andria Trani.