Una festa all’insegna della sobrietà e che non vedrà fuochi d’artificio ma tutte le campane delle Chiese cittadine intonare ogni mattina la cosiddetta “diana” in ricordo delle vittime della tragedia del 12 luglio scorso. E’ questa la novità più rilevante presentata durante la conferenza stampa che ha introdotto la Festa dei Santi Patroni di Andria che si svolgerà dal 17 al 19 settembre. Ampio spazio al programma religioso ma anche alle attività folkloristiche con l’idea di “andriesità” come hanno ricordato sia il Sindaco Nicola Giorgino che l’assessore alla cultura Luigi Del Giudice: «Era una idea che stavamo organizzando già da tempo, poi purtroppo c’è stata questa tragedia che ha inevitabilmente colpito tutta la comunità. Ed allora spazio alla sobrietà ma cerchiamo di far emergere comunque l’idea di andriesità che volevamo caratterizzasse questa festa».

Accanto alle attività religiose (Articolo 12 settembre) vi sarà anche il programma culturale e folkloristico nel quale ci saranno due mostre, ma anche concerti e spettacoli. «Queste festività-ha spiegato il Sindaco, avv. Nicola Giorgino- sono un forte invito a tutti alla riflessione per quello che è accaduto e per questo, insieme alla Diocesi e al Comitato Feste Patronali, abbiamo definito iniziative sobrie e contenute per non dimenticare e noi non dimenticherremo. Si spiega così anche la scelta di tenere, il lunedì che è giorno di conclusione canora, un concerto di tutti i più importanti artisti andriesi, da Michele Marmo a Luciana Negroponte, a Savio Vurchio, ai Sottosuono per un concerto chiamato non per caso Ripartiamo, per ripartire come città dopo quello che è successo, ma con spirito e valori diversi. La loro disponibilità gratuita è stata immediata e per questo li ringraziamo».

Anche la Diocesi, per bocca di Don Gianni Agresti, ha ricordato questo spirito e sottolineato che le “Feste Patronali devono ritornare ad essere, a partire dalla messa Pontificale di domenica 18 settembre del Vescovo Mons. Luigi Mansi, un forte momento di riflessione e preghiera per la comunità non solo come Diocesi, ma anche come Chiesa Italiana. Le Festività saranno un momento importante anche per 3 nostri fratelli sacerdoti di cui sarà ricordato il 25 esimo anno di sacerdozio, da Don Mimmo Francavilla a Don Mimmo Basile, al Vescovo Mons. Luigi Renna. I dettagli del programma culturale sono stati illustrati dall’assessore alla Cultura, avv. Luigi Del Giudice che ha sottolineato soprattutto la disponibilità degli artisti andriesi. «Si sono attivati subito rinunciando a qualsiasi forma di compenso pur di onorare la loro, la nostra città. E andriese sarà anche la presentatrice del concerto Ripartiamo, Valeria Todisco. Un concerto nel quale ci sarà anche una canzone inedita scritta e musicata dal cantautore andriese, Michele Marmo. Questa edizione non avrà i fuochi ed il cantante di grido, ma tanta andriesità, tanta voglia di appartenere alla comunità andriese». Concetti forti che anche Luciana Negroponte, una delle cantanti del concerto del 19 settembre, e Valeria Todisco, presentatrice, hanno ribadito sottolineando l’amore per la città, la disponibilità e la voglia dii contribuire alla tensione positiva e alla coesione che si avverte da qualche mese in città. Nell’occasione sarà presentata anche una canzone scritta da Michele Marmo dal titolo “Ventitrè” in ricordo delle vittime della tragedia ferroviaria del 12 luglio scorso.