In queste ore, che seguono gli attimi della tragedia Bari-Nord che ha colpito la città di Andria e non solo, sono giunte alla nostra redazione le immagini di una lettera anonima scritta su di un foglietto probabilmente semi strappato. E’ il messaggio di una donna che ha voluto scrivere ad un destinatario ben preciso: il treno della ferrovia Bari Nord.

«Ciao amico treno. Ho deciso di scriverti – si legge nella lettera – perché non ci riesco più a tenere tutto dentro. Ti conosco amico mio, per quattro lunghi anni ho condiviso con te le mie gioie, i miei dolori, gli esami non superati, i trenta ricevuti. Quante volte mi hai sentito piangere appoggiata ai tuoi vetri e quante volte ancora mi hai vista felice di ritornare a casa. Ho bisogno di vederti di nuovo amico mio, ma dopo quel maledetto martedì sarà difficile stare con te come se nulla fosse accaduto. Sarà difficile ascoltare il tuo dolore e rimanere impassibile. Sai amico mio, troppe volte ti ho odiato ed ora vorrei non farlo, perché in fin dei conti non è colpa tua. Sai amico mio, su quel treno martedì viaggiavano sogni, speranze. Su quel treno viaggiava la voglia di tornare a casa dopo un viaggio, viaggiava il desiderio di abbracciare l’amore. E ancora amico mio viaggiava chi come me sogna un mondo migliore. Viaggiavano padri, madri, figli. Sai amico mio, io voglio immaginarti mentre piangi distrutto con un tuo altro amico. Ma soprattutto voglio immaginarti disperato ma con quel po’ di forza che di certo hai mentre osservi il disastro intorno a te».

La lettera conclude così: «So come ti senti ora, amico mio. Ti senti in colpa, non hai più la forza di rimetterti in marcia. Ce la farai amico mio. E come te ce la faremo tutti noi. Certo, non sarà facile, però sono sicura che presto tornerà a splendere il sole. Amico mio, ci vediamo presto».