Il decesso della giovanissima Sara, 18enne andriese, potrebbe esser attribuito ad una “displasia aritmogena del ventricolo destro”. Secondo l’autopsia, disposta dalla Procura di Chieti e svolta nel pomeriggio di ieri al Policlinico della città abruzzese, potrebbe esser quella la causa del decesso improvviso anche se nei prossimi giorni sarà depositato il referto ufficiale nelle mani della PM Marika Ponziani. Il fascicolo aperto dalla Procura, infatti, è per omicidio colposo e vede due imputati e cioè i medici della guardia medica della cittadina abruzzese. Si tende a comprendere se la visita dei medici della guardia medica avvenuta nella nottata tra il 24 ed il 25 aprile, dopo il primo malore avvertito dalla giovanissima, avrebbe potuto evidenziare il problema. In mattinata poi, secondo una prima ricostruzione, c’è stato il nuovo malore questa volta fatale.

Le indagini proseguono mentre lo sgomento e l’incredulità in città hanno animato questi giorni di grande dolore per famigliari ed amici. La giovanissima Sara avrebbe dovuto sostenere quest’anno gli esami di maturità e frequentava il Liceo “Carlo Troya”. Nella mattinata l’arrivo ad Andria della salma mentre nel pomeriggio si celebreranno i funerali a partire dalle ore 16,30 presso la SS. Trinità.