Un cielo prevalentemente nuvoloso, ma con ampie schiarite, ha caratterizzato la Pasquetta in Puglia invogliando alle tradizionali gite fuoriporta ed alla scoperta delle città più caratteristiche da parte dei numerosi turisti. Le temperature gradevoli hanno spinto sin dalle prime ore a mettersi in auto per raggiungere le mete preferite per le scampagnate determinando un traffico intenso, ma scorrevole, in particolare sulle statali 16 a sud di Bari, 89 garganica e 106 jonica che collega la provincia di Taranto alla Basilicata. Tra le mete preferite il territorio della valle d’Itria, la zona di Castel del Monte, i boschi di Mercadante, la Foresta umbra, la costa adriatica e tutto il Salento.

In particolare a Castel del Monte afflusso per migliaia di cittadini che in particolare nel pomeriggio, complice il tempo incerto, hanno affollato le sale del maniero federiciano e l’intero circondario creando piccoli ingorghi. Situazione simile anche a Trani dove complessa è stata l’accoglienza dei tanti bus giunti in città per un tour attraverso le bellezze della città. Molte le presenze anche ad Andria dove nel Centro Storico in tanti sono giunti per un passaggio attraverso la Cattedrale per una visita ed una preghiera davanti alla reliquia della Sacra Spina, la cui eco, evidentemente, è giunta in tutto il territorio. Poche, tuttavia, le ore di apertura della Cattedrale aperta solo qualche ora in mattinata ed un paio di ore in serata. Molti i turisti registrati alle nuove Cave di Cafiero a San Ferdinando, ma anche a Barletta dove tutti i monumenti aperti hanno permesso di scoprire tanti siti ai più sconosciuti.