Come nasce la paura dell’altro, l’intolleranza, l’odio per il “diverso”? Lo spiega bene Beppe Lopez nel suo ultimo romanzo intitolato “La Bestia!”. Una favola per adulti ambientata simbolicamente in un medioevo fantastico, che offre alla lettura e alla riflessione sfumature alle quali spesso non facciamo più caso. Un racconto al di là del tempo e dello spazio che ripropone l’eterno incontro/scontro con lo straniero e che fornisce elementi per capire come nasce la “costruzione del nemico” e come questa può diventare una precisa strategia da utilizzare per mantenere lo “status quo” in una società senza valori e senza memoria.

Le reazioni, gli avvenimenti e gli svelamenti determinati dall’arrivo della Bestia mettono in crisi profonda le basi di una comunità distopica e feroce, svelando il passato rimosso e l’utopia possibile della comprensione reciproca, della tolleranza e della convivenza.

Dopo “Capatosta” e La scordanza”, anche in questa terza esperienza letteraria Lopez ricorre a un uso sapiente della lingua per disegnare un percorso ricco di allegorie che attraversa i territori della filosofia e della letteratura, dell’amore, delle storie dei singoli e dei gruppi, dando vita a uno scrigno di personaggi e di avventure che si rincorrono e s’intrecciano fino a spingere il lettore a riconoscere con chiarezza certi meccanismi del potere.

I contenuti del lavoro di Beppe Lopez e gli inevitabili riferimenti all’attualità saranno al centro di una conversazione tra lo stesso autore del romanzo “La Bestia!” e il direttore della Casa di accoglienza Santa Maria Goretti di Andria,  don Geremia Acri, che commenterà anche i dati ufficiali sull’immigrazione nel territorio diffusi nei giorni scorsi dal ministero dell’Interno.

L’incontro, che sarà moderato dal giornalista Vittorio Massaro, è in programma domenica 13 marzo, con inizio alle 18.30, nello Spazio Eventi della Libreria 2000, in via Bologna 1 ad Andria.