Si terrà sabato 12 marzo alle ore 17.00 nella Basilica Cattedrale di Cerignola, l’Ordinazione Episcopale di S.E. Mons. Luigi Mansi, Vescovo eletto di Andria. La Celebrazione sarà presieduta da S. E. Mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana e vedrà come consacranti S. E. Mons. Adriano Bernardini, Nunzio Apostolico in Italia e S. E. Mons. Raffaele Calabro, Amministratore Apostolico di Andria.

Mons. Luigi Mansi, nato a Cerignola il 6 maggio 1952 e ordinato sacerdote da Papa Paolo VI il 29 giugno 1975, nel suo messaggio di saluto inviato alla comunità diocesana di Andria, subito dopo aver accolto la nomina di Papa Francesco, così scrive: «Nell’obbedienza alla divina volontà, fin da questi primi momenti accolgo te, santa chiesa di Andria come sposa e prometto di esserti fedele sempre, prometto di amarti, onorarti e servirti». E proprio la metafora Vescovo – Sposo aiuta a comprendere molto bene la natura della relazione tra il Vescovo e la Chiesa particolare a lui affidata. «Il Vescovo – dice Don Gianni Massaro in una nota – ricevendo, infatti, nell’ordinazione episcopale l’anello, si impegna a custodire la Chiesa, Sposa di Cristo, nell’integrità della fede e nella purezza della vita. L’anello episcopale, analogamente a quello dei coniugi, è simbolo dell’amore fedele che unisce Cristo alla Chiesa. Come la sponsalità dei coniugi cristiani si manifesta nell’essere angeli custodi del reciproco amore, così la sponsalità del Vescovo si esprime nell’essere Pastore fedele e angelo della Chiesa a lui affidata».

La celebrazione di Ordinazione sarà caratterizzata da alcuni momenti molto significativi che la rendono pertanto particolarmente suggestiva: la lettura del mandato di Papa Francesco, gli impegni dell’eletto col ripetersi del “si lo voglio” alle domande del consacrante, l’imposizione delle mani da parte dei Vescovi presenti, l’unzione crismale, la consegna del libro dei Vangeli, dell’anello, della mitria e del pastorale. «La comunità diocesana sarà presente numerosa alla Celebrazione di Ordinazione Episcopale e si unirà al nuovo Pastore nel rendimento di grazie al Signore per il dono del Ministero Episcopale».