Così non basta. Non può bastare. Lo dicono i numeri della Fidelis: tre sconfitte consecutive, quattro gare di fila senza successi, due sole vittorie nelle ultime nove. Le occasioni create – diverse anche nel derby perso al “Degli Ulivi” contro il Manfredonia – non possono bastare. Servono i gol. E, in questo momento, l’Andria fa una fatica madornale a gonfiare la rete.
La classifica della Fidelis è stata molto bella per diverso tempo. Ora non più. Non mette i brividi, ma lancia comunque dei campanelli d’allarme da non sottovalutare: -10 dal primo posto della Paganese, -4 dal treno playoff formato da Barletta, Fasano e Afragolese, +3 sulla zona playout. Meglio non fidarsi. Di nulla.

Domenica c’è l’ultima del 2025: Andria a Pompei, a partire dalle ore 14.30, naturalmente in diretta su Telesveva. Priorità ai punti: servono quelli per muovere un totalizzatore cristallizzato al 23 novembre, dal pari senza reti di Francavilla in Sinni.
Sono arrivati Correnti e Gatto, di recente. Ma evidentemente non basta: serve un centravanti, serve probabilmente una opzione in più al parco-under.