A partire dal 1° dicembre è attivo ad Andria, presso l’ospedale Bonomo, nell’unità operativa di Medicina Interna al terzo piano, il primo Ambulatorio specialistico infermieristico Wound care dell’Asl Bt dedicato al trattamento delle ferite difficili. All’ambulatorio, aperto tutti i lunedì e giovedì dalle ore 15 alle ore 18.30, si accede tramite prenotazione CUP a seguito di richiesta di primo accesso. I responsabili dell’ambulatorio sono il coordinatore infermieristico di Medicina Interna Carlo Di Bari e l’infermiere specialista Vincenzo Abbasciano. Per qualsiasi informazione è possibile contattare il seguente numero telefonico nelle giornate e negli orari di apertura dell’ambulatorio: 0883.299348.

Il Wound Care (cura delle ferite) è una branca specialistica che si occupa della prevenzione, trattamento e gestione delle lesioni cutanee difficili e croniche (come ulcere da pressione, diabetiche, vascolari), che non guariscono spontaneamente e richiedono approcci avanzati e multidisciplinari per detersione, sbrigliamento, medicazioni avanzate e rigenerazione tissutale, al fine di promuovere la guarigione e migliorare la qualità della vita del paziente.
Il progetto mira a rispondere alla crescente necessità di soluzioni efficaci per condizioni complesse e croniche, spesso gestite con limitate risorse e un’efficacia che potrebbe essere migliorata. Attraverso un approccio innovativo e centrato sul paziente, l’ambulatorio rappresenta un’importante evoluzione nel campo dell’assistenza sanitaria. Il valore di questo progetto risiede non solo nell’innovazione tecnologica e metodologica, ma anche nella capacità di adattamento e integrazione delle migliori pratiche attuali. Con lo sviluppo professionale del personale e l’accurata allocazione delle risorse, si punta a creare una struttura che sia non solo all’avanguardia, ma anche sostenibile nel tempo.

“La progettazione dell’ambulatorio – spiega il dott. Salvatore Lenti, direttore UOC Medicina Interna del Bonomo – è stata guidata da principi di eccellenza clinica, sostenibilità operativa e integrazione delle migliori pratiche esistenti. Il progetto si propone di unire risorse tecnologiche avanzate e competenze specialistiche per fornire trattamenti ad alta efficienza ed efficacia, ponendoci l’ambizioso obiettivo di stabilire nuovi standard di cura che possano essere replicati anche in altre strutture sanitarie afferenti l’Asl Bt”.

“Al centro del progetto – commenta il dott. Federico Ruta, dirigente responsabile delle Professioni Infermieristiche Asl Bt – vi è l’impegno a migliorare significativamente gli esiti clinici e la qualità della vita dei pazienti, offrendo un ambiente terapeutico che ottimizzi l’interazione multidisciplinare tra vari specialisti. Con un’attenzione particolare alla formazione del personale infermieristico ed alla gestione delle risorse, l’ambulatorio vuole essere un punto di riferimento per la gestione delle ferite difficili, potenziando l’offerta di servizi sanitari e garantendo una cura integrata e innovativa”.

“Il progetto di un ambulatorio per il trattamento delle ferite difficili rappresenta un’iniziativa strategica volta a migliorare l’assistenza sanitaria nel territorio. Questa iniziativa – conclude il Commissario straordinario Asl Bt Tiziana Dimatteo – è un esempio concreto di come la visione strategica e la pianificazione ponderata possano condurre a un’assistenza di qualità superiore, migliorando potenzialmente sia gli esiti clinici che la soddisfazione del paziente. L’ambulatorio si propone, infatti, di diventare un centro di riferimento per il trattamento delle ferite complesse, integrando nuove idee e figure specialistiche adeguatamente formate”.