Poche parole, tante emozioni ed un pensiero semplice che racchiude i sentimenti dei tanti eredi delle famiglie Asselta, Asselti e Asseliti presenti ieri per l’inaugurazione del Monumento al Casaro. L’opera, installata nella rotatoria di via Bisceglie ad Andria e realizzata in pietra di Trani, è stata donata alla città dalle storiche famiglie andriesi legate all’arte casearia. Sulla lastra campeggia un maestro casaro con un paniere di prodotti tipici: è il simbolo di una lunga tradizione che il neonato Comitato per la valorizzazione della storia e dell’arte casearia intende da oggi sviluppare attraverso numerose iniziative. Tra queste, la creazione di un Museo del Casaro e un CaseiTrip, una giornata di tour tra i caseifici locali. Ma anche molto altro.

Tante anche le figure istituzionali provenienti da diversi comuni della BAT che hanno voluto presenziare allo svelamento dell’opera artistica, testimonianza di una cultura profondamente identitaria del territorio. Per Andria, a far le veci della Sindaca, assente per l’occasione, il Vice Cesareo Troia. Il quale ha voluto anche stemperare i toni di alcune polemiche tra il Consorzio della Burrata di Andria IGP e il nuovo Comitato che avevano animato i giorni precedenti l’inaugurazione.