E’ stata presentata a Palazzo di Città la quinta edizione del Premio giornalistico “M. Palumbo – I Fatti, le Idee, le opinioni” a cura del Circolo della Stampa della BAT “San Francesco di Sales”, con il patrocinio del  Comune di Andria, d’intesa con la famiglia Palumbo.

Il premio, infatti, nasce con l’obiettivo di ricordare, attraverso la promozione e la valorizzazione del lavoro delle colleghe e dei colleghi più sensibili e capaci, la figura del pubblicista e opinionista, scomparso il 4 marzo del 2017. Il Premio ha una sezione  riservata ai Licei Classico e Scientifico di Andria a memoria del chiarissimo insegnamento impartito dal prof. Palumbo in Storia e Filosofia nelle due scuole cittadine.

Alla conferenza stampa presenti l’Assessora alla Bellezza con delega alla Cultura Daniela Di Bari, il presidente del Circolo della Stampa, Vincenzo Rutigliano, il segretario generale del Circolo Fedele Santomauro con i consiglieri Vittorio Massaro e Michele Ciniero; per i Liceo “C. Troya” il prof. Tiberio Di Bari e per il Liceo “R. Nuzzi” la prof. Angela Orciuolo.

L’Ass. Di Bari ha espresso soddisfazione per l’indizione del concorso, considerato il legame che l’istituzione comunale ha suggellato con la figura di Michele Palumbo, dedicandogli la Sala Lettura ed una parte della Biblioteca proprio a Michele. «Sono contenta che tutto questo lavoro sia fatto con le scuole oltre che con i giornalisti – ha dichiarato l’Assessora – e per questo ci impegneremo a trovare risorse. Il lavoro con le scuole è fondamentale, perché aiuta i ragazzi a riflettere, a porsi delle domande e a percorrere le strade tracciate da Michele. Proprio la Biblioteca è frequentatissima dagli studenti ed è bellissimo vederli a lavoro proprio tra le cose che sono appartenute a lui».

Il Presidente del Circolo Vincenzo Rutigliano ha ringraziato l’Amministrazione Comunale «per aver confermato, anche quest’anno, il patrocinio, già adottato con provvedimento formale,  per la quinta edizione del Premio. Il Circolo riparte coinvolgendo le scuole classico scientifico, le due scuole nelle quali Michele Palumbo ha insegnato. Le scuole lavoreranno in totale autonomia. Il termine ultimo per i lavori sarà il 30 Maggio, mentre il 22 dicembre 2026 saranno consegnati i premi con la consueta cerimonia. Non è una data casuale: è il giorno in cui al Liceo “C. Troya” è stato scoperto il murales dedicato a Michele. Il nostro tentativo è ricordare alle generazioni di oggi e di domani il contributo che Michele ha dato in termini proprio di professionalità e di abitudine allo studio, a quel porsi quelle domande di cui parlava l’assessore di Bari. Nella nostra professione saper fare la domanda è la chiave che fa la differenza».

Per il prof. Tiberio Di Bari «è importante come scuola Carlo Troya partecipare all’intero progetto perché per noi il ricordo è fondamentale. E’ fondamentale per noi riappropriarci di tutto ciò che nella nostra scuola ha fatto Michele Palumbo. È giusto che le generazioni di oggi debbano avere conoscenza di ciò che ha rappresentato questo uomo per la cultura scolastica e cittadina».

La Prof.ssa Angela Orciuolo ha spiegato come per sé e per la sua scuola «è come parlare di una persona che sentiamo ancora vicino, anche perché lui mi ha lasciato il testimone. Lui era responsabile del Dipartimento di Storia e Filosofia ed ha lasciato a me questa eredità: continuo a cercare ogni possibile iniziativa di ricordo come questa del Premio che si aggiunge a quelle che continuiamo a svolgere».

In Allegato il Regolamento del Premio “MICHELE PALUMBO  – I Fatti, le Idee, le opinioni” V Edizione dedicato alle scuole: Regolamento Scuole.

In seguito il Circolo provvederà a pubblicare il Regolamento del Premio afferente la sezione dedicata ai Giornalisti.