Porta anche la firma di due giovani andriesi, Francesca Strippoli e Gabriele Liddo, la tesi di laurea vincitrice del Primo Premio nazionale “Architetture Fortificate”, promosso dall’Istituto Italiano dei Castelli.
Un progetto coordinato dalla professoressa Rossella de Cadihac e realizzato insieme a tre colleghi, Grazia Chiarello, Astro Ferrante e Roberta Lamorgese, tutti laureati al Poliba.
Si intitola “Architetture fortificate in Terra d’Otranto. Il Castello Grande di Brindisi” ed è un lavoro che punta a valorizzare e salvaguardare un monumento storico e artistico come il Castello di Brindisi. Un riconoscimento giustificato dalla Commissione come “Frutto di una efficace collaborazione di gruppo che parte da una accurata e approfondita lettura del Castello Grande di Brindisi, con particolare attenzione alle trasformazioni formali e funzionali delle strutture, alla loro relazione con il contesto territoriale, alle tecniche costruttive e alle condizione di conservazione del complesso”.
Un premio promosso dall’Istituto italiano dei Castelli e che ogni anno seleziona tesi di laurea nel campo della conservazione, del restauro e della valorizzazione del patrimonio italiano.
Il progetto degli studenti del Poliba si distingue anche per la proposta concreta di intervento, che prevede non solo il recupero architettonico del castello, ma anche la realizzazione di un ponte pedonale in acciaio e legno per collegare il fossato con la città, favorendo così una nuova integrazione tra il monumento e il tessuto urbano.








































