Nove. Come le partite di fila senza vittorie nel girone C di Serie C per la Fidelis Andria. Come i punti di distacco dei biancoazzurri dal quintultimo posto, oggi occupato dal Monterosi. Distanza che oggi impedirebbe ad Arrigoni e compagni, se il campionato finisse in questo momento, di giocare lo spareggio salvezza decretandone la retrocessione diretta in Serie D. I fischi che hanno accompagnato l’uscita della squadra dal campo dopo lo 0-0 casalingo contro la Virtus Francavilla rappresentano anche un primo segnale di scollamento tra la piazza e la squadra, oggi penultima con 18 punti in 25 giornate e alla terza guida tecnica di stagione con Bruno Trocini.

I numeri certificano la crisi della Fidelis: la vittoria manca dal 27 novembre con il 2-0 al Giugliano e i soli 3 punti sui 27 disponibili ottenuti nelle ultime partite sono arrivati grazie ai pareggi casalinghi contro Viterbese, Taranto e Virtus Francavilla. Per vedere i frutti della rivoluzione invernale – 12 acquisti e 11 cessioni – occorrerà pazienza ma la classifica impone una sterzata immediata.

Da non escludere anche novità sotto l’aspetto tattico: l’attacco a 3 visto nella seconda parte del derby è…

Domenica sarà tempo di affrontare il peggior avversario possibile: quel Catanzaro primo della classe, che in casa ha vinto 13 volte su 13. Trocini non vuole però che i suoi partano sconfitti.

Il servizio.