«Dandovi la buonanotte ieri vi ho parlato della Festa dell’Albero e vi ho invitato a celebrarla tutti insieme come comunità.  In Italia la prima “Festa dell’Albero” fu celebrata nel 1898 per iniziativa dello statista Guido Baccelli. Per celebrarla è consuetudine piantare degli alberi, attività che avremmo voluto organizzare, coinvolgendo la cittadinanza, per poter rinverdire i luoghi di Andria, tutti insieme».

«Quest’anno, lo sappiamo tutti, non è possibile, perciò l’invito è quello di farlo privatamente, sui balconi o nei giardini delle nostre abitazioni, ma in modo diffuso e comunitario. Piantare un albero ha un valore fortemente simbolico perché significa occuparsi tanto del presente quanto del futuro. Occuparsi oggi delle radici per poter fiorire domani».

«Pensate che per legge ogni comune deve provvedere alla piantumazione di un albero per ogni neonato, questo però non è mai stato fatto perché la legge stessa non prevede alcuna sanzione per i comuni inadempienti. La nostra amministrazione si impegnerà, per i prossimi cinque anni, a creare le condizioni per riuscire a piantare un albero per ogni nato. L’ambiente è una delle tematiche che abbiamo più a cuore e vorrei ringraziare tutte le associazioni e i cittadini che se ne occupano quotidianamente. Dobbiamo mettere nelle mani delle future generazioni una città più verde e meno inquinata. Facciamolo insieme».