Creare nuovi posti di lavoro attraverso il sostegno alle piccole e medie imprese, il vero motore in grado di far ripartire l’economia locale dopo il lockdown: così Andria può cambiare passo secondo Michele Coratella, in corsa per la carica di sindaco per il Movimento 5 Stelle, nel secondo turno delle elezioni comunali.

Il candidato pentastellato ieri sera ha incontrato cittadini e commercianti del centro passeggiando lungo tutta l’area pedonale. Assieme a lui, il ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, tornato ad Andria per dare il suo sostegno a Michele Coratella in vista del ballottaggio del 4 e 5 ottobre.

La coravana pentastellata ha fatto tappa anche nel centro storico di Andria, il cui futuro è stato uno dei temi caldi della campagna elettorale. Un futuro diviso tra le istanze degli esercenti e quelle dei residenti.

C’è la voglia di ripartire e ci sono le risorse. Ma c’è anche la necessità di capitalizzare al massimo i fondi in arrivo dall’Europa, affidandoli a sindaci ed amministrazioni locali che sappiano esattamente cosa farne.

Un’opportunità per la città di Andria, che il 4 e 5 ottobre avrà la possibilità di scrivere una nuova pagina della sua storia amministrativa, tagliando definitivamente i ponti col suo recente passato.

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