In Puglia sono 70 i cittadini in quarantena o isolamento fiduciario obbligatorio per il Covid che hanno fatto richiesta di votare a casa. Si tratta di 28 richieste per l’area metropolitana di Bari (22 delle quali già accettate), 12 per la provincia di Barletta – Andria – Trani, 5 nell’area del foggiano, 9 per la provincia di Brindisi, 8 per quella di Lecce e altrettante per Taranto.

La richiesta di voto domiciliare deve essere presentata dal cittadino al sindaco del Comune nelle cui liste è iscritto. Si tratta di una dichiarazione in cui si esplicita «la volontà di votare presso il proprio domicilio con l’indirizzo completo e un certificato, rilasciato dal medico dell’azienda sanitaria locale, quattordici giorni prima della votazione», spiega il protocollo varato da Asl, Prefetture e Regione e finalizzato a garantire il voto in sicurezza. Saranno gli uffici Elettorali a istituire i seggi volanti raccoglieranno le schede a casa.

«Gli elettori che hanno fatto richiesta di voto a domicilio riceveranno a casa il seggio speciale composto da due scrutatori, adeguatamente formati e protetti», prevede il protocollo.