Il calendario favorevole e il clima mite di questo primo scorcio del 2020 stanno spingendo i vacanzieri negli agriturismi pugliesi per il lungo ponte dell’Epifania, con un aumento delle prenotazioni per i pranzi rurali preparati dai cuochi contadini del 15% in media in tutta la regione. A darne notizia è coldiretti Puglia, in base all’analisi dei dati raccolti presso gli agriturismi di Terranostra, associazione ambientale e agrituristica di Coldiretti.

«Ad attirare i turisti sono le ricette antiche, le tradizioni della nonna, i sapori genuini con conserve, pasta, pane fatti in casa, le visite alle fattorie degli animali, le attività rurali come il pick your own, dove a raccogliere i prodotti di stagione sono gli stessi vacanzieri. Crescono le presenze, con il 16,5% di aumento delle strutture autorizzate, grazie allo sforzo di destagionalizzare l’offerta agrituristica compiuto dai nostri operatori, spinte dal turismo verde a contatto con la natura, ma anche da quello enogastronomico con la capacità di mantenere inalterate le tradizioni culinarie nel tempo che è la qualità più ricercata e grazie all’offerta di servizi per il tempo libero – commenta Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia».

Secondo l’analisi di Coldiretti – Terranostra sulla base degli ultimi dati ISTAT, è il Salento al top della classifica regionale, con le 360 strutture della provincia di Lecce, sulle 876 totali autorizzate in tutta la Puglia, seguita da Bari con 164 agriturismi, Foggia con 132, Brindisi con 108, Taranto con 84 e BAT con 28. Sono 850.000 le presenze annue registrate nelle aziende agrituristiche pugliesi – secondo l’elaborazione di Coldiretti/Terranostra Puglia – con un volume d’affari di 22 milioni di euro. La vacanza in campagna è l’alternativa verde più gettonata degli ultimi anni – con un aumento del numero degli agriturismi – continua Coldiretti Puglia – pari al 53% e del numero di ospiti salito del 76% rispetto alle tradizionali ferie nelle località montane o marittime, grazie ad “agricoltori – Ciceroni” dell’ambiente che competono con le storiche guide turistiche nel raccontare le bellezze paesaggistiche e tradizionali a turisti e enogastronauti che invadono le ‘località verdi’ di tendenza.

«Nel dettaglio gli agriturismi pugliesi offrono alloggio, ristorazione, ma anche degustazioni e attività ludiche, ricreative e sociali. Dall’agri-campeggio all’agri-relax, dalla semplicità dell’accoglienza rurale ai buffet con i prodotti dell’orto – spiega Filippo De Miccolis Angelini, presidente di Terranostra Puglia – alle passeggiate ritempranti nella natura, sono alla base del gradimento in crescita dei turisti assieme al paesaggio e all’enogastronomia». E’ aumentata anche la richiesta di pernottamento e di attività ricreative per trascorrere i 2/3 giorni in armonia con la natura, imparando i segreti della vita in campagna. Il successo degli agriturismi pugliesi ruota attorno all’enogastronomia, con gli agrichef di Campagna Amica, i cuochi contadini che preparano piatti della tradizione con mirabile maestria.

«Si tratta di un aumento sostenuto dalla qualificazione dell’offerta con gli agriturismi pugliesi che – sottolinea il presidente De Miccolis – offrono servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness – conclude il presidente De Miccolis».

Gli Agriturismi di Campagna Amica – continua Coldiretti Puglia – mettono a disposizione anche spazi attrezzati per pic-nic all’aria aperta che rispettano le esigenze di indipendenza di chi ama dedicarsi alla cucina in piena autonomia, ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali. Grandi opportunità anche dalla vendita diretta, con il 40% delle aziende regionali che vendono prodotti propri ed il 20% prodotti biologici.

La gita in agriturismo è, infatti, anche l’occasione per far conoscere, soprattutto ai bambini, gli animali di fattoria galline, mucche, cavalli, asinelli, assistere alla mungitura, alla posa delle uova od imparare a fare il formaggio o la pasta fatta in casa ed anche per vedere affascinanti strumenti di lavoro ed attrezzature agricole, moderne e del passato, dal vecchio aratro ai potenti trattori, conclude Coldiretti Puglia.