Una grande serata quella vissuta ieri dalla Fidelis Andria, vincente nel primo turno di Coppa Italia Serie D contro il Bitonto Calcio. 2-2 al termine dei tempi regolamentari, con rimonta degli uomini di Favarin nonostante l’interiorità numerica per l’espulsione di Salimbè al 15′ della ripresa. Palazzo e Palumbo compiono l’impresa, poi la sentenza dal dischetto con ancora Palumbo che mette dentro la rete decisiva dagli 11 metri. Una serata ricca di emozioni.

Ecco l’analisi a fine gara del tecnico Giancarlo Favarin:

«Paura di perderla no. Abbiamo pagato il primo approccio su un campo grande. Troppe anche le uscite sbagliate. Il Bitonto ha tanta qualità in mezzo al campo e di fatto noi ci siamo abbassati molto. Con il 2-0 a sfavore qualsiasi altra squadra probabilmente si sarebbe tirata indietro. Noi ci abbiamo creduto, abbiamo tirato fuori l’orgoglio. Poi chiaramente nel calcio è così, se non chiudi la partita torni a casa».

Impossibile dunque non sottolineare la capacità della Fidelis di rialzarsi nonostante lo svantaggio. Una prova di carattere e voglia di lottare sino alla fine: «Grande carattere, si. Dobbiamo ripartire da questo. Una base importante, in vista di un campionato davvero duro. Dobbiamo migliorare tante cose, però abbiamo fiducia e tempo per farlo. Con il risultato in tasca si ragiona meglio».

Ora si guarda all’esordio in campionato, domenica 1 settembre, a Vallo della Lucania: «Domenica sarà una partita dura contro la Gelbison. Ormai lo sappiamo, anche dopo stasera, le partite non finiscono mai. Dobbiamo migliorare qualcosa. Ora pensiamo a recuperare le energie. Abbiamo sofferto troppo, ma in primis perché il campo l’abbiamo rivisto dopo 1 mese e mezzo».