«Periodicamente, come si può facilmente desumere facendo una apposita ricerca sul web, siamo intervenuti sull’argomengto riguardante la logistica delle Forze dell’Ordine ad Andria. Dal nostro parlamentare Giuseppe D’Ambrosio al gruppo consiliare M5S andriese, più volte abbiamo evidenziato i ritardi e la confusione con cui Giorgino e la sua maggioranza hanno trattato, come altre, anche questa tematica». Ad affermarlo in una nota è il capogruppo del M5S di Andria Michele Coratella.

«L’incredibile ritardo con cui si sta procedendo con la costruzione della nuova Questura di Via Indipendenza ormai è storia nota. Ultimamente il Governo nazionale è intervenuto per dotare di una struttura provvisoria il Questore della Bat a nominarsi, che di certo il Prefetto della nostra Provincia individuerà tra immobili pubblici, se disponibili, o con una procedura ad evidenza trasparente se si dovrà ricorrere ad un immobile privato. Questione caserma Carabinieri: i motivi per i quali non si è proceduto, nonostante la approvazione fatta in Consiglio comunale dalla maggioranza, con il progetto di un privato non sono a noi noti. Di sicuro, noi da sempre chiediamo che venga messa a disposizione dell’Arma una nuova e più confacente collocazione, scelta a seguito di una procedura ad evidenza pubblica. Questione Guardia di Finanza: dopo aver per anni richiamato l’attenzione del Sindaco Giorgino, in relazione ad una sua delibera di Giunta del 2014 che ipotizzava un trasferimento presso la ex Pretura, cosa che finalmente a novembre 2017, con nuova delibera di Giunta, è stato ammesso essere inattuabile, stiamo ancora in attesa del promesso spostamento, appunto da novembre 2017, in Via Bari, dove ora vi è l’ufficio tributi. Non abbiamo ancora compreso chi finanzierà i necessari lavori di trasformazione in caserma, essendo le casse comunali praticamente vuote. Questione Polizia Municipale: si doveva realizzare una nuova caserma nel quartiere “Cappuccini-Fratta”, utilizzando un suolo confiscato alla mafia. Sarebbe stato un importante segnale di legalità contro la criminalità organizzata, ma purtroppo alla fine Giorgino e i suoi hanno deciso di ripiegare sulla ex Pretura, proprio dove dal 2014 pensavano di poter trasferire la Guardia di Finanza, probabilmente anche a causa del fallimento finanziario nel quale hanno trascinato il Comune di Andria. Come si può ben desumere dalla ricostruzione dei fatti, anche nella tematica sicurezza, da parte della maggioranza di Giorgino, è mancata quella visione d’insieme del problema ed una progettualità complessiva che fornisse risposte definitive a tutte le questioni. Dopo ben nove anni di amministrazione comunale di Giorgino, Marmo ed altri, è evidente che alcune soluzioni trovate o ipotizzate sono ancora provvisorie e non esaustive. Noi, con la nostra consigliera regionale Grazia Di Bari, con il nostro parlamentare Giuseppe D’Ambrosio in costante collegamento con il sottosegretario all’Interno Sibilia, presseremo affinchè tutte Forze dell’Ordine del nostro territorio siano messe nelle migliori condizioni di operare contro la criminalità ed, al contempo, vigileremo affichè siano sempre utilizzate procedure trasparenti».