Esperienza, temperamento, carattere e tanta qualità da mettere al servizio della sua nuova squadra, la Fidelis. Ha scelto Andria, Alessandro Gatto, per concludere la stagione 2025-2026, dopo una prima parte trascorsa al Nardò e un anno e mezzo vissuto complessivamente al “Giovanni Paolo II”. Non ha mai avuto problemi in carriera a giocare in piazze “calde”. Lo ha fatto anche tra i professionisti: in B con Modena e a Salerno, in C con Juve Stabia, Catania e Cavese. Tanta Puglia per lui in carriera: da Martina a Taranto, passando per Monopoli, Bisceglie e Casarano, prima della parentesi con i neretini.
Ha chiuso la sua esperienza a Nardò con tre reti nelle ultime due partite: ha fatto gol, prima del congedo, alla Sarnese, che poi ha ritrovato da avversaria sette giorni all’esordio con la maglia della Fidelis. È andato vicinissimo alla prima segnatura in biancazzurro, in occasione della sua prima volta al “Degli Ulivi”, nel derby contro il Manfredonia.
Lo aspetta con ansia il primo gol con la maglia della Fidelis, possibilmente già domenica prossima, per la prima del 2026, al “Santa Maria” contro il Ferrandina. Gatto, nel frattempo, ha già pensato all’esultanza da esibire.
La Fidelis ha chiuso il 2025 vincendo a Pompei e tornando a -1 dalla zona playoff. L’obiettivo a breve scadenza, inutile nasconderlo, è quello di tornare prestissimo tra le prime cinque. Fondamentale sarà la tappa di Ferrandina, sul campo di una squadra che in casa viaggia a ritmo almeno da playoff, prima del derby dell’11 gennaio al “Degli Ulivi” contro il Barletta. L’Andria e Gatto non vogliono accontentarsi di traguardi intermedi.

































