Eccolo, il nuovo presidente e titolare dell’intero pacchetto societario della Fidelis: Luca Vallarella. Eccolo, l’ex presidente della Fidelis: Giuseppe Di Benedetto. Eccolo, l’ex amministratore unico della Fidelis: Michele Montuori. Eccolo, colui che è stato per pochissimi minuti nelle vesti di “traghettatore” il proprietario del sodalizio andriese: Pietro Lamorte. Passato recente, presente ed imminente futuro, in un sola foto. La fumata biancazzurra è arrivata nella tarda serata di ieri: l’operazione è stata curata dal notaio andriese Federico Ieva e si è svolta in uno studio di Barletta, su precisa richiesta di Di Benedetto. Lo stesso Di Benedetto e Montuori hanno ceduto il 100% dell’Andria a Pietro Lamorte. Che, successivamente, ha firmato per inoltrare interamente le quote a Luca Vallarella. Fine di una storia, della durata poco meno di un biennio, tra alti e bassi: più i secondi dei primi, in realtà, e non solo per risultati e questioni di campo. È già iniziata una nuova storia per il calcio andriese, con Vallarella al “timone” del club: la sua presentazione ufficiale è in programma giovedì, alle ore 12.
Il nuovo presidente, intanto, è già al lavoro, seppur sotto traccia, da almeno un mese. E continuerà a farlo nei prossimi giorni attraverso dialoghi con i tesserati: pare ci sia un accordo di massima quasi con tutti per arrivare alle firme per le liberatorie di fine stagione. Contestualmente – aspetto lo stesso importante – l’imprenditore andriese proverà a dare consistenza al suo progetto coinvolgendo più persone nel mondo calcistico biancazzurro. Quello che ha in mente, non è per nulla nascosto: tenere per sé il 51% delle quote, distribuire il restante 49% tra chi ha voglia di affiancarlo nella nuova esperienza calcistica. Una storia, insomma, tutta nuova e tutta da scrivere. E poi c’è anche il campo: domenica al “Tursi” va in scena la semifinale secca dei playoff di Serie D tra Martina e Fidelis: fischio d’inizio previsto alle ore 17.30, diretta su Telesveva. Andriesi obbligati a vincere sulla distanza dei 120 minuti per accedere alla finalissima del girone H.