«Gli arresti effettuati tra Andria e Barletta ed in altri Comuni della Regione, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, confermano il livello professionale ed investigativo delle Squadre Mobili della Questura di Barletta Andria Trani e di quella di Bari che hanno eseguito l’ordinanza di applicazione di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari». Lo ha detto il sindaco di Andria, Giovanna Bruno, a margine dell’operazione portata ieri a termine dalla polizia.

«Le indagini ed il loro sviluppo confermano anche la caratura di coloro che hanno organizzato e pianificato il progetto di sequestro, sventato, del facoltoso imprenditore barlettano. Il lavoro dei poliziotti dunque è stato, una volta di più, prezioso e certosino visti i risultati che gli appostamenti ed i pedinamenti hanno consentito di ottenere evitando il compiersi di atti che avrebbero potuto alimentare altri c.d. “sequestri lampo”, fenomeno purtroppo esistente nel territorio della provincia Barletta-Andria-Trani».