L’Open Castel del Monte non tradisce le attese. Il grande tennis torna ad Andria con le prime due giornate del challenger Atp di Andria da 45mila euro. Avanza la testa di serie numero uno, l’ungherese Marton Fucsovic che deve sudare oltre il previsto per avere la meglio sul francese Arthur Fils. Fucsovic vince il primo set per 6/4, per poi arrivare al tie break del secondo, e conquistare il primo successo nel torneo. «Sono tornato ad Andria dopo nove anni – dice il tennista ungherese -. Vinsi la prima edizione dell’open che mi ha portato fortuna, perché da quel momento ho scalato la classifica fino ad entrare nella top 50 del mondo. Ricordando piacevolmente quella esperienza, mi sono iscritto nuovamente al torneo con l’obiettivo di bissare quel successo. Qui posso conquistare punti importanti in vista degli Australian Open del prossimo anno. Tabellone impegnativo? Non mi sorprende. Finora non ho mai trovato un challenger che regala vittorie. Lo dimostra la mia prima partita qui ad Andria, che mi ha visto sudare contro un giovane talento proveniente dalle qualificazioni».

In una competizione con un livello tecnico molto alto, hanno vita difficile i giovani italiani. Non è andata bene per Federico Arnaboldi, Mattia Bellucci e Gianmarco Ferrari, che sono stati eliminati al primo turno, rispettivamente dall’austriaco Jirij Rodionov, dal ceco Dalibor Svrcina e dal belga Zizou Bergs (testa di serie n.8). Accede al secondo turno, l’olandese Jelle Sels (testa di serie n.3) che ha superato agevolmente il russo Alex Vatutin per 6/1 – 6/3. Avanti senza problemi anche l’esperto olandese Robin Haase che vince per 6/2 – 6/4 sul polacco Kacper Zuk.

Domani, mercoledì 23 novembre, toccherà all’altro big del torneo di Andria: il francese Hugo Gaston (ex numero 58 al mondo) affronterà lo svizzero Leandro Riedi sul campo centrale del Palasport. Sempre domani, le speranze italiane sono riposte su Flavio Cobolli che sfiderà il ceco Machac (testa di serie n.3). Le gare sono tutte al coperto con ingresso gratuito.