La Fidelis raggiunge la Virtus Francavilla allo scadere, porta la contesa ai supplementari e la ribalta vincendo la qualificazione al prossimo turno di Coppa Italia di Lega Pro grazie a Di Noia.

Gara viva e turnover completo rispetto a domenica scorsa per Gigi Panarelli che sceglie di far mettere minuti importanti nelle gambe a diversi ragazzi meno impiegati sino a questo momento. Alberti e Spano la coppia d’attacco con Bordin al centro del campo a dettare i ritmi. Esordio in difesa per Nunzella e De Marco. Roberto Taurino, invece, cambia tanti interpreti ma ne conferma quattro: Miceli, Mastropietro, Enyan e Ventola. Gara dai ritmi compassati soprattutto nei primi minuti anche se la Fidelis prende quasi subito il controllo del gioco nonostante i tanti cambi. Bisogna attendere però 17 minuti per vedere la prima azione: Bonavolontà serve Spano bravo a rientrare nel cuore dell’area di rigore ma il suo tiro è troppo schiacciato per creare problemi a Milli. Due minuti e Bordin serve Gaeta il quale con il petto apparecchia per Spano il cui tiro questa volta è potente ma troppo alto. Sempre Gaeta da destra con la testa per Alberti che appena in area calcia potente ma anche in questo caso impreciso. Nel finale più Virtus che Fidelis con Puntoriere che sale in cattedra. Al 40’ il suo tiro da posizione defilata a sinistra è ben controllato da Vandelli in corner. Al 42’ sempre l’attaccante numero 2 del Francavilla, questa volta da destra, mette al centro un pallone potente ed invitante che però nessuno dei suoi compagni riesce a spingere in rete. Prima frazione senza gol.

Si riparte senza cambi e con la Virtus subito pericolosa: neanche un giro di lancette e Magnavita riceve palla sulla destra e calcia potente, sfera sul fondo. Sale in cattedra Vandelli che in due minuti mura alla perfezione i tentativi ripetuti degli ospiti. Si parte con Ingrosso che sfrutta un rimpallo e si ritrova a tu per tu con l’estremo difensore di casa bravissimo con una mano a deviare in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Ventola anticipa tutti sul primo palo ma ancora Vandelli è bravissimo a sventare la minaccia. Un minuto dopo è Gianfreda a sbattere contro il numero 1 della Fidelis ancora decisivo. Replica biancazzurra affidata al tiro dal limite di Gaeta sul fondo non di molto. Ma al 22’ ecco il gol che sblocca il match: palla in profondità della Virtus, Bordin tocca il pallone ma involontariamente serve Enyan che davanti a Vandelli non può sbagliare. E’ vantaggio ospite con la Virtus che alla mezz’ora potrebbe capitalizzare con il tiro di Ventola ancora respinto da Vandelli, tiro successivo di Puntoriere bloccato dall’estremo difensore di casa. Fontana con la testa sfiora il pari che, tuttavia, arriva praticamente allo scadere: Casoli, da poco entrato, s’incunea in area e crossa da sinistra ma Gianfreda intercetta il pallone con un braccio e per il direttore di gara è penalty. Dal dischetto è glaciale Bubas che trasforma e manda la sfida ai supplementari.

Ritmi molto bassi e tanta stanchezza. Ci prova Dacosta nel primo tempo ma è Di Noia a chiudere la contesa nel secondo quarto d’ora. Palla in profondità, rimpallo vincente e tiro a tu per tu con Milli perfetto per battere l’estremo difensore ospite. Fidelis agli ottavi di Coppa e Virtus battuta dopo i tempi supplementari. Il prossimo avversario nella competizione sarà il Foggia di Zeman.