Prima più bella al ritorno tra i Professionisti proprio non poteva esserci per la Fidelis Andria di Gigi Panarelli che al “San Nicola” batte il Bari e supera il turno di Coppa Italia dopo una gara gagliarda e ben interpretata. Un pizzico di fortuna non guasta visto che i biancorossi colpiscono anche due legni. Ma alla fine è vittoria nella prima uscita assoluta ufficiale in stagione. Un 3-5-2 con lo zoccolo duro della scorsa stagione per Panarelli con difesa solida con Lacassia-Fontana-Venturini ed i nuovi Spano e Bubas in avanti. Per Mignani un 3-4-1-2 con Scavone alle spalle di Simeri ed Antenucci. Parte bene la Fidelis che si fa subito apprezzare per la mobilità dei due attaccanti con Spano abile a crossare per Bubas che si fa superare dal pallone a pochi passi da Frattali, poi Carullo viene anticipato da Belli. Il Bari ci mette un po’ a carburare ed è Antenucci a suonare la sveglia dopo quindici minuto con un tiro nel cuore dell’area che finisce però sull’esterno della rete. Sempre l’attaccante numero 7 dei galletti si libera benissimo dalle marcature e calcia di destro a giro con la palla di poco alta sulla traversa. La replica della squadra di Panarelli è affidata a Bubas che trattiene bene il pallone dopo un errore in disimpegno del Bari, il suo tiro è deviato e diventa facile preda di Frattali. La testa di Di Cesare sugli sviluppi di un corner non spaventa Vandelli che, invece, si deve arrendere al tiro di Maita al 34’ arrivato dopo una bella azione corale del Bari, ma la sfera si stampa sul palo. Gol sbagliato e gol subito, vecchio ma quanto mai attuale adagio del calcio. Bubas, spalle alla porta, protegge bene il pallone in area ma Sabbione è ingenuo e lo atterra. Per il direttore di gara, il Sig. De Marco di Ciampino, è rigore. Dal dischetto è perfetta la trasformazione di Nico Bubas che porta in vantaggio i biancazzurri oggi in maglia nera con numeri dorati. Bonavolontà calcia troppo debole dai 25 metri e Frattali blocca a terra. E’ la parola fine sul primo tempo. Strigliata di Mignani e subito forcing per il Bari che dopo neanche 3 minuti ha l’occasione giusta per il pari con Simeri che servito da un bello spunto di D’Errico non trova l’impatto giusto con la sfera a pochi passi da Vandelli. Scavone si libera bene e calcia dal limite, Fontana si immola e devia in corner. D’Errico ci prova direttamente su calcio di punizione da posizione defilata, palla alta. La Fidelis è però sorniona e continua a manovrare con tranquillità come al 12’ quando da destra a sinistra costruisce una bella opportunità: Carullo crossa un pallone perfetto per l’accorrente Bonavolontà che di testa anticipa tutti ma la sfera esce di un soffio. Primi cambi per i due tecnici con Cheddira e Botta all’esordio per i biancorossi mentre Panarelli sceglie Sabatino e Favetta per Spano e Gaeta. Al tramonto del 20’ minuto però, l’occasionissima per il Bari proprio con uno dei nuovi entrati: errore in anticipo di Fontana e Cheddira si ritrova a tu per tu con Vandelli ma il suo tiro si stampa sul palo. Sulla prosecuzione dell’azione è D’Errico a calciare a botta sicura ma prima un difensore e poi Vandelli respingono. Il Bari esaurisce la spinta, la Fidelis si riorganizza e prova a pungere. Carullo direttamente su punizione serve perfettamente Bubas che colpisce male di testa da ottima posizione. I due si scambiano i ruoli al 39’ quando Carullo si ritrova a tu per tu con Frattali ma l’estremo difensore è bravissimo a chiudere lo specchio. Sulla ribattuta è Bonavolontà a provarci con un tiro potente che Frattali devia con i pugni. Maita ci prova con una conclusione alta dal limite ma poi sale in cattedra Vandelli che salva tutto allo scadere su di un colpo di testa di Cheddira ben angolato. E’ la parola fine sul match che la Fidelis porta a casa, in attesa dell’avversario, pronto ad iniziare la settimana che porta al primo match di campionato contro la Juve Stabia. Rimandato il Bari.

Foto Gianluca Albore fotografo ufficiale Fidelis Andria.