«Appresa la triste notizia della scomparsa dell’avv. Franco Piccolo, già sindaco della nostra Città, faccio un po’ di fatica ad organizzare mentalmente pensieri e ricordi. Al cordoglio di una Comunità intera, si aggiunge il cordoglio personale, familiare».
«Franco, l'”avvocatissimo”, come ero solita chiamare lui e i decani della professione a cui mi legavano affetto e stima, era (è) il papa di Tiziana, tra le mie più care Amiche di sempre. Un’amicizia nata tra i banchi di scuola e coltivata in oratorio, alimentata dal reciproco rapporto di conoscenza delle nostre famiglie di appartenenza. Un’amicizia tutt’oggi intrisa di quel rigoroso rispetto e correttezza che i nostri padri e le nostre madri ci hanno testimoniato e tramandato. Un’amicizia che sopravvive al tempo, che si rafforza con lo scorrere dello stesso, che nella sua discrezione cresce in maturità e profondità, plasmata dagli eventi belli e tristi della vita.
Questi e altri pensieri mi accompagnano in questo momento, con un altro pezzo di quotidiano che se ne va, nel silenzio e compostezza a cui l’avvocato ci ha sempre abituato.
La città di Andria, mio tramite, ringrazia e ricorda l’uomo, il sindaco, il senatore, il politico interprete di una sinistra ormai sconosciuta alle nuove generazioni ma pur presente.
Militante, protagonista e interprete del Partito Comunista, ha svolto i suoi diversi ruoli con il rigore, sempre più raro, proprio degli uomini delle istituzioni, con fermezza e dedizione, capacità critica e propositiva, pronto al cambio di passo per consentire ai giovani di emergere e disponibile all’affiancamento sapiente di chi ha esperienza da mettere a disposizione.
Arrivederci, Carissimo Franco, buon viaggio verso l’Eternità».