L’ultima ordinanza emanata dal Governo e dalla Regione Puglia che obbliga chi entra in Italia da Malta, Grecia, Croazia e Spagna a sottoporsi a tampone per certificare o meno la positività al Coronavirus ha certamente scatenato il panico tra le centinaia di turisti in partenza coinvolgendo anche gli operatori del settore che stanno gestendo le imminenti partenze e le numerose richieste di cancellazioni dei viaggi.

Quella del 2020 per gli operatori turistici è stata un’estate anomala sotto tutti i punti di vista. In generale ai clienti è stato consigliato di restare nel Belpaese, anche se non sono mancate le prenotazioni all’estero.

La rabbia degli operatori turistici riguarda per lo più la mancanza di disposizioni chiare e precise, come quelle che sono già in vigore quando si viaggia in determinate nazioni.

Il servizio di News24.City