Le guide turistiche abilitate potranno nuovamente svolgere la propria regolare attività anche all’interno di Castel del Monte. E’ la bella notizia arrivata al termine di una battaglia durata praticamente un mese e mezzo e condotta dalle associazioni di categoria sia a livello nazionale che locale. La decisione, parsa sin da subito piuttosto complessa da comprendere da parte della Sovrintendenza dopo il lungo periodo di lockdown che aveva già penalizzato moltissimo le guide turistiche, ha sollevato numerose polemiche e provocato anche alcune diffide formali nei confronti dell’ente gestore di Castel del Monte.

Alla base della decisione iniziale lo strettissimo contingentamento dovuto alle norme anti-covid e l’assegnazione alla società concessionaria Novaapulia del servizio interno di guide turistiche. Concorrenza sleale, decisione irrispettosa del lavoro professionale, scelta incomprensibile: sono queste le tante rimostranze delle associazioni di categoria che venerdì scorso hanno incontrato in videoconferenza la direzione della Sovraintendenza e la direzione di Castel del Monte. Il lungo incontro ha permesso di sbloccare l’empasse nella quale ci si era ritrovati e nella giornata odierna è arrivata la nuova ordinanza dell’ente gestore: via libera alle guide abilitate all’interno del maniero federiciano.

Resta il contingentamento di 28 persone alla volta ed una durata massima del tour interno di 45 minuti. Ribadita la necessità di rispettare le disposizioni nazionali anticovid-19 ed il codice di comportamento del Mibact ma restano diversi interrogativi anche alla luce di questo dietrofront: perché attendere un mese e mezzo dalla riapertura del bene patrimonio dell’UNESCO per permettere a guide regolarmente abilitate di svolgere regolarmente la propria professione? Perché il Castel del Monte è stato l’unico monumento in Puglia ad aver attuato questa decisione? Perché in una struttura così ampia, su due piani e con percorsi ben definiti di ingresso ed uscita, consentire l’accesso prima di 18 ed ora solo di 28 turisti nonostante l’alto flusso di questi giorni? Il Castel del Monte, è bene ribadirlo per i più distratti, è patrimonio dell’Umanità oltre che monumento più visitato di tutta la Puglia e nella top 30 d’Italia.