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In questo tempo così tragico per l’umanità si è riscoperto il valore dell’aiuto. Ed è questo spirito che da tempo accompagna i soci dell’Associazione Onlus “Amici Per La Vita”.
Anche questa volta gli imprenditori sono scesi in campo per dare un concreto e fattivo aiuto per quanto riguarda l’emergenza Corona-virus.

«In questo periodo difficile, non potevamo stare a guardare senza far nulla. Abbiamo proposto ai nostri soci, ma non solo, una raccolta fondi per poter dare un contributo alle esigenze medico sanitarie del nostro territorio. Ci siamo attivati per consegnare direttamente al presidio ospedaliero quasi 2000 mascherine omologate per il personale medico sanitario e per tutti gli operatori che in questi giorni stanno facendo un lavoro encomiabile. Abbiamo inoltre consegnato più di 1000 flaconi igienizzanti per uso medico sempre presso il nosocomio di Andria – dichiara Felice Gemiti, Presidente dell’Associazione
Onlus “Amici Per La Vita -. Abbiamo donato un’automobile alla sezione della Croce Rossa, su loro precisa indicazione, auto questa che servirà per gli spostamenti sulle città di Andria e Trani in particolare come ausilio per il trasporto di spese e medicinali a persone non in condizioni di essere autosufficienti. Grazie anche a tutti quegli imprenditori che in questi a vario titolo hanno fatto donazioni di mascherine, igienizzanti, cibo, ventilatori. Mai come ora è il momento di restare uniti e gridare Andrà Tutto Bene».

Ma la macchina organizzativa non si ferma qui infatti, l’associazione rimane a disposizione nel limite del possibile, per eventuali esigenze e a tal proposito il segretario della stessa Domenico Bucci dichiara: «Come già sottolineato dal presidente Gemiti, in questo momento non si poteva rimanere fermi. Abbiamo preferito in questi giorni operare sottotraccia, perché far arrivare il materiale sanitario a destinazione è un operazione complicata. Siamo in attesa di altre 2000 mascherine, salvo intoppi nei trasporti o alle dogane, materiale che doneremo alle strutture sanitarie. Siamo inoltre in contatto con il personale medico dell’Ospedale di Andria, a cui va tutto il nostro più sentito grazie per il lavoro incessante che svolgono, anche grazie al supporto di infermieri, personale OSS, volontari della Misericordia, Croce Rossa, per capire l’esigenza dell’acquisto di un ulteriore ventilatore polmonare. Stiamo inoltre cercando di acquistare delle tute speciali (tipo quelle da laboratorio radioattivo) da donare al personale che in prima persona si interfaccia con i pazienti contagiati dal Coronavirus, tute particolari che non permettono nessuna forma di contatto diretto ne per via respiratoria e ne per via fisica, o in alternative tute monouso che abbiano la stessa funzione delle precedenti».

L’invito ovviamente è quello di attenersi alle disposizioni in merito emanate dal Ministero della Sanità, cercando di rispettare le regole, perché questo è un virus che non risparmia nessuno.