«I Mercati al centro dell’attenzione di fronte ad una crisi storica del piccolo commercio di vicinato. I Mercati ultimo baluardo di prossimità in un contesto dove gli ipermercati continuano la loro corsa ed aggrediscono anche i centri urbani mentre i negozi soffrono anche per il dominio del commercio on line praticato dalle Multinazionali». E’ quanto si legge in una nota a margine della recente Assemblea tenutasi nella città di Andria, organizzata unitariamente dalle Associazioni di Rappresentanza CasAmbulanti, Fiva, Confcommercio, UniPuglia, Federcommercio, BatCommercio2010/Cna Puglia.

Un’Assemblea indetta per approfondire l’ipotesi di accordo con la Commissione Straordinaria del comune di Andria relativamente al ripristino del pagamento Tosap per il mercato settimanale e la pianificazione strategica in previsione del nuovo Piano comunale del Commercio sulle Aree Pubbliche.

A definire lo scenario generale in cui si sviluppa un intenso dibattito finalizzato alla massima attenzione focalizzata proprio sul Valore dei Mercati è Savino Montaruli di UniPuglia e CasAmbulanti, il quale ha dichiarato: «L’Assemblea unitaria di Andria è stato l’ennesimo esempio di un nuovo modello di concertazione che mette al centro l’interesse unico delle Categorie rappresentate, in uno scenario drammatico che richiede interventi urgenti e mirati. L’Assemblea degli Operatori del mercato di Andria ha rappresentato un momento di grande confronto pubblico per decisioni che, inserite in un contesto di programmazione che deve guardare almeno ai prossimi dieci/quindici anni, devono rappresentare una Visione di quello che diventerebbe lo scenario della piccola distribuzione, anche nella città di Andria. Un’Assemblea ricca di contenuti nella quale tutti i Rappresentanti delle Associazioni organizzatrici hanno dato un contributo importante e professionale. Da parte degli Operatori presenti è stato manifestato apprezzamento per il lavoro di mediazione svolto da quelle stesse Associazioni con il Commissario Straordinario della città di Andria, il quale ha sollecitato proposte e progetti, ed hanno accettato l’intesa per il ripristino della Tosap dopo tantissimi anni di esenzione totale. Infatti il ripristino del tributo sarà quantificato in una somma che resta nella media di quelle pagate nelle città vicine senza subire le conseguenze del macigno rappresentato dall’eredità lasciata da un governo cittadino defenestrato che, con la sua politica distruttiva, ha segnato il destino funesto delle imprese e di una città che continua ogni giorno a subire il peso di tale pesantissima eredità. Oltre alla discussione sulla Tosap l’Assemblea è entrata nel merito delle proposte per la riqualificazione, riorganizzazione ed eventuale trasferimento parziale del mercato settimanale di Andria, raccogliendo suggerimenti e proposte che ora saranno inserite in un percorso di condivisione basata sulla concertazione, anche attraverso strumenti di democrazia partecipata quindi un referendum generale per addivenire a soluzioni condivise che potrebbero altresì rappresentare una linea guida per tutti coloro che si apprestino ad assurgere al ruolo di Primo Cittadino in un contesto che richiede necessariamente politiche di concertazione ampie e ben definite, mettendo fine a comportamenti lobbistici e consociativi che tanti danni hanno prodotto alla città di Andria e tantissimi ancora ne stanno producendo nelle città vicine. Il tempo della propaganda per costoro è finito. Per noi non è mai incominciato né mai lo abbiamo tollerato e sempre lo contrasteremo», ha concluso Montaruli.