Un questione di opportunità: da cogliere ma soprattutto da offrire. A chi ha sbagliato ma vorrebbe riscattare i propri errori, riprendendosi in mano la propria vita. È il caso degli ex detenuti o di chi sta ancora scontando una pena: l’unica strada per loro può essere quella di rendersi utili per la comunità. È stato questo il punto di partenza di un momento di approfondimento organizzato dalla Parrocchia San Giuseppe Artigiano di Andria: una tavola rotonda dal titolo “Oratorio e Giustizia Riparativa” che ha visto la partecipazione di rappresentanti della Diocesi e delle istituzioni che ha dato ufficialmente il via al progetto “Per un’ora d’amore” aperto ai soggetti inseriti all’interno del circuito penale.

Chiesa ed istituzioni stringono un patto in favore del recupero dei detenuti che svolgeranno attività di volontariato. Tutto è stato messo nero su bianco con un accordo operativo firmato tra la Parrocchia e l’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna.

Una iniziativa che ridà vigore anche al ruolo rieducativo, oltre che spirituale, dell’Oratorio.

Il servizio.