Tre giorni di appuntamenti per celebrare la vendemmia come momento cruciale della vita contadina e brindare in maniera sana e genuina al vino nuovo. Dal 15 al 17 novembre va in scena a Montegrosso la seconda edizione di “San Martino al Borgo”, sagra che anche quest’anno promette spettacoli, mostre artistiche, esposizioni artigianali e ovviamente degustazioni dei prodotti principe dell’enogastronomia locale. A Palazzo Belgioioso l’apertura di “San Martino al Borgo” è coincisa con una riflessione partecipata sui temi della ruralità, animata dalle associazioni di categoria e dai rappresentanti delle istituzioni. Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano si è soffermato sulle potenzialità ancora inespresse delle cooperative di comunità, modello di innovazione sociale dove i cittadini diventano produttori e fruitori di beni e servizi.

Tante le cantine che hanno aderito a “San Martino al Borgo” anche se qualche produttore – sottolineano con dispiacere gli organizzatori – ha preferito snobbare l’iniziativa non comprendendo l’importanza di coltivare la crescita del proprio territorio.

L’integrazione fra attività agricole e la costituzione di un distretto rurale – dicono a Montegrosso – possono essere determinanti nel rilancio dell’economia del territorio.

Gli abitanti di Montegrosso lamentano scarsa sicurezza nella viabilità all’ingresso del borgo. Problema che verrò affrontato dalla Provincia la prossima settimana. Ma anche il Gal “Le città di Castel del Monte” è pronto a prendere a cuore la situazione.