Un derby di grande fascino, un derby che torna ad esser disputato dopo quattro anni dall’ultima volta, un derby che ha sempre regalato emozioni ed importanti punti in campionato. Esattamente come in questa stagione: è Fidelis Andria – Brindisi. I messapici sono la vera rivelazione del torneo, matricola terribile come spesso accade in serie D, che vola al primo posto in classifica con quattro successi ed una sola sconfitta per un collettivo collaudato e ben disposto in campo dal tecnico Olivieri. Il 4-2-3-1 con unica punta lo spauracchio Montaldi. Ma massima attenzione verso D’Ancora e diversi altri elementi che destano la maggiore preoccupazione per la Fidelis.

Favarin dovrà rinunciare sicuramente a Catalano fermo ai box per molto tempo per curare l’infortunio al ginocchio patito nel match contro il Cerignola. Un match che ha portato via dal campo anche Cristaldi ancora non al meglio e precauzionalmente lasciato ancora a riposo. Il tecnico andriese, dunque, ne ha convocati 22 e dovrebbe mantenere ben saldo il suo credo tattico con un 3-5-2 che tra alti e bassi sta dando le maggiori garanzie da quattro gare a questa parte. In avanti è ballottaggio Tedesco-Banegas al fianco del prolifico Palazzo anche se in vantaggio sembra esserci proprio l’argentino. A centrocampo altro ballottaggio con Montemurro e Bedin a contendersi una maglia da titolare vista anche la precaria condizione dell’ex Altamura ancora alle prese con qualche fastidio muscolare. Petruccelli tornerà tra i titolari con Dalla Bona nel cuore del centrocampo mentre spazio a Della Corte e Zingaro sulle ali. In difesa spazio all’under Massa ed in tre si contendono le altre due maglie.

Fischio di inizio allo Stadio “Vicino” di Gravina, in campo neutro per le note vicende del “Degli Ulivi”, alle ore 16. La gara sarà diretta dal Signor Gabriele Gandolfo della sezione di Bra con assistenti il Sig. Andrea Perali della sezione di Chiari ed il Sig. Luca Landoni della sezione di Milano.