L’acqua della borgata di Montegrosso, al momento, non è potabile ma utilizzabile solo per i servizi igienici. E’ il risultato di un controllo effettuato nei giorni scorsi a cura dell’Acquedotto Pugliese che ha rilevato, durante un periodidico campionamento delle acque, la presenza di batteri coliformi a 37°. Una lieve non conformità dell’acqua erogata, hanno spiegato ieri pomeriggio in una nota da AqP. Tecnici dell’acquedotto che si sono messi subito al lavoro per ripristinare la normalità nell’erogazione del servizio. Costantemente saranno effettuati campionamenti delle acque in attesa, nelle prossime ore, che la situazione rientri. Difficile stimare il tempo che sarà necessario, ci spiegano stamane dall’Acquedotto, ma l’augurio è che tutto accada in brevissimo tempo per non gravare troppo sulla popolazione residente e sulle attività commerciali presenti nella borgata e nel territorio limitrofe. Nel frattempo già dal pomeriggio di ieri è disponibile, in Piazza Sant’Isidoro, un’autobotte quale servizio alternativo per rifornirsi di acqua potabile.

Nella serata di ieri, invece, è arrivata l’ordinanza del Commissario Prefettizio, Gateano Tufariello, che ha certificato il divieto per uso idrico ai fini potabili ed alimentari dell’acqua a Montegrosso. Ordinanza urgente e contingibile che sarà ritirata appena i valori dovessero esser nuovamente nei limiti di legge. La situazione è monitorata anche dal SIAN (il servizio igiene) dell’ASL BT. Intanto la situazione si ripercuote anche sulle attività commerciali, come detto: il ristorante Antichi Sapori dello chef Pietro Zito, ristorante famoso ormai in tutto il mondo, ha annunciato di dover restare chiuso sino alla risoluzione della problematica riscontrata nella rete idrica. Nel messaggio pubblicato sulla pagina facebook si specifica che la decisione di chiudere si è resa necessaria a tutela della propria clientela e del proprio personale. Scelta operata anche da diverse altre realtà ristorative della borgata.