Il 5 febbraio scorso l’intesa tra Comune di Andria e compagnie e società di trasporto urbano ed extraurbano per lo spostamento dei diversi terminal bus da piazza Bersaglieri d’Italia (la piazza della stazione Bari Nord) a Largo Appiani, alle spalle dell’ex-Pretura. La data presunta per lo spostamento era stata individuata entro e non oltre il 10 giugno. Data che, tuttavia, non è stata minimamente rispettata. Ed infatti stamane è tutto regolare nel senso che i bus fermano ancora in Piazza Bersaglieri d’Italia e nessun provvedimento è stato preso a riguardo. Da quella intesa, comunque, molto è cambiato in città con la caduta dell’Amministrazione Giorgino e l’arrivo del Commissario Prefettizio. L’allora Assessore alla Mobilità, Pierpaolo Matera, ha nuovamente sollecitato pubblicamente nei giorni scorsi l’adozione di questa misura, ma ad ora non vi sono notizie in merito da palazzo di città. Anzi, contattate le due società principali che dovranno spostare il loro terminal e cioè Ferrotramviaria e Ferrovie del Gargano ci hanno comunicato come, parole loro, “la decisione spetta al Comune di Andria ed al momento non è stato comunicato nulla di ufficiale”.

Nell’intesa sono coinvolte anche SITA, ASA, Autolinee Andriesi e Cotrap. La necessità più che una idea, di spostare i terminal dei bus, nasce dai tanti ingorghi che si creano in diversi momenti della giornata nei pressi della stazione. Questo a partire già dal 12 luglio 2016 e cioè da quando la tratta Andria-Corato della Ferrovia Bari Nord è stata interessata dal tragico incidente ferroviario che è costato la vita a 23 persone. Serve, lo diciamo da ormai almeno due anni, ridurre la concentrazione di bus e vetture in quel luogo centrale della città visto anche i diversi sforamenti registrati delle polveri sottili ed altri inquinanti a causa proprio del traffico veicolare. In via Vaccina, l’arteria che porta in Piazza della Stazione, c’è l’unica centralina di rilevazione della qualità dell’aria dell’ARPA Puglia.

L’utilizzo di Largo Appiani, un luogo molto più consono ad accogliere bus e vetture visti gli spazi, risulta l’idea più semplice da realizzare in attesa di quelli che saranno i lavori di ammodernamento del tratto ferroviario nell’abitato di Andria che prevederà proprio l’interramento dei binari.