Da cinque anni e mezzo le guardie campestri delle province di Bari e Barletta – Andria – Trani lavorano con un contratto scaduto nel 2013 e mai rinnovato. «Agli atti, al momento – dicono Gaetano Riglietti, Anna Lepore, Pasquale Fiore e Pietro Buongiorno rispettivamente segretari generali della Flai Cgil Bat, della Flai Cgil Bari, della Fai Cisl Bari e Bat e della Uila Uil Bari e Bat – le varie e sollecitate richieste di avviare un tavolo di confronto fatta dalle segreterie provinciali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil di Bari e Bat alla Federazione provinciale dei consorzi di vigilanza delle guardie campestri Bari e Bat a cui non è mai giunta risposta. È questa l’estrema sintesi della lunga storia che riguarda il contratto di lavoro inerente piu’ di 250 lavoratori che garantiscono sicurezza e legalita’ nelle campagne del territorio».

«Serve un confronto urgente per giungere a soluzioni idonee e condivise», concludono.