«Crepe dappertutto e diversificate, nella consistenza e nella espansione. Ha destato preoccupazione la presa visione di quanto si sta verificando negli uffici comunali in Largo Grotte, ad Andria». Con una nota il presidente di Unimpresa Bat Savino Montaruli denuncia quello che sta accadendo negli uffici comunali allocati nel centro storico.

«Presso l’immobile allocato in quello che, invece, avrebbe dovuto essere luogo di eccellenza e punto di riferimento per la storia, la cultura cittadina, quell’immobile è sempre stato un pugno nell’occhio. Destinato ad Ufficio commercio e addirittura a distaccamento della Polizia Municipale, durato giusto il tempo della canonica foto di gruppo per dimostrare alla storia che c’è stato anche un tempo fake per la città federiciana, come per tutti gli altri uffici farsa distaccati della Polizia Locale, dal quartiere San valentino fino al quartiere Europa, l’immobile pare stia seguendo le sorti dell’area antistante proprio gli accessi a tali uffici. Un’area che continua a manifestare palesi segnali di cedimento, al punto da essere stata protetta in attesa non si sa bene di quali interventi, ammesso che tali interventi si possano compiere vista la storicità del luogo. La rilevazione delle crepe è stata fatta dal componente eletto dalle associazioni andriesi nella 3^ Consulta comunale, il signor Savino Montaruli, nel corso di una recente riunione convocata dall’assessore all’agricoltura. Le immagini parlano chiaro e la questione pare non sia per nulla di poco conto, al punto che anche il Responsabile della Sicurezza dei Lavoratori si sia attivato per le dovute segnalazioni. Montaruli ha mostrato la sua ulteriore preoccupazione non solo per il personale dipendente, in numero consistente, che opera al Suap ma anche per altri ambiti e competenze presenti nell’immobile ma anche per l’incolumità di quanti si riuniscono in riunioni convocate per discutere diverse problematiche cittadine di settore. Oltre alla riunioni convocate per tali finalità la stanza oggetto del reportage fotografico è anche quella destinata alle riunioni della 3^ Consulta Attività Produttive, delle Professioni, Utenti e Consumatori quindi la preoccupazione viene espressa proprio a tal proposito. In via preventiva e per conoscere se siano stati già effettuati interventi di rilevazione e constatazione, è partita segnalazione al Comando di Polizia Municipale affinché relazioni sullo stato dei luoghi, anche attraverso coinvolgimento di professionalità, Enti e/o competente specifiche, per dare certezza sulla perfetta tenuta e garantisca l’assenza totale di qualunque forma di pericolo che possa derivare da tale situazione oggettiva».