Prima regione al Sud ad aver creato una rete oncologica. Seconda regione in Italia ad averla realmente già costruita. Si tratta della Puglia. Argomento questo al centro di un convegno organizzato dal Calcit di Andria all’interno della sala consiliare e che ha visto la presenza e la partecipazione di illustri ospiti tra cui il Dr. Gianmarco Surico che è proprio il coordinatore della Rete Oncologica Pugliese.

«La rete oncologica pugliese sarà naturalmente – ha spiegato il Dr. Surico – in grado di migliorare l’offerta terapeutica e fornire migliori opportunità di guarigione e di assistenza dei pazienti».

Di fronte ad una sempre maggior richiesta di salute serve un impegno corale che metta assieme difatto tutte le figure interessate e cioè medici, psicologi, infermieri, associazioni, famiglie e malati. Il percorso ufficiale della cosiddetta ROP è partita ufficialmente il 14 gennaio scorso. La presentazione ad Andria è arrivata proprio durante il convegno dal titolo “La cura è di squadra”, un convegno particolarmente partecipato nato proprio con l’intento di informare i cittadini e di riflettere sull’importanza della collaborazione tra medici, struttura sanitarie ed associazioni.

«Questa è una partita di lungo periodo – ha spiegato il Dr. Nicola Mariano, Presidente del Calcit Andria – e noi abbiamo voluto cominciare dalla nostra città perché c’è una grande domanda di conoscenza».

Calcit che nel 2019 spegnerà le 35 candeline come gli anni di attività a sostegno dei malati oncologici e delle loro famiglie. Associazione storica andriese che ha in corso tante attività proprio di assistenza ed aiuto per il territorio, rete oncologica in cui sarà anche coinvolto il mondo del volontariato.