«Venerdì 9 novembre la Sangalli ha convocato tutti i lavoratori per comunicazioni in merito alla criticità economica aziendale, causata dal mancato e puntuale pagamento del Comune di Andria all’ARO e di conseguenza alla Sangalli. Tale situazione comprometterebbe la stabilità dei pagamenti degli stipendi del mese di ottobre, così come comunicato dalla Sangalli». E’ la preoccupazione contenuta in una nota della USB Igiene Ambientale che chiede un immediato incontro a tre con Sangalli, Comune ed Aro.

«Di routine il pagamento degli stipendi – spiega ancora la nota – dovrebbe avvenire entro il 15 del mese corrente. Se il Comune non garantisce il pagamento, la Sangalli sarà costretta a non pagare gli stipendi. Abbiamo chiesto un incontro a tre con Comune di Andria, ARO e la Sangalli per valutare le effettive responsabilità dato che c’è un rimpallo di responsabilità tra i soggetti chiamati in causa. È bene fare chiarezza sulla vicenda e soprattutto evitare il ripetersi di tale situazione a garanzia del futuro dei lavoratori e dei cittadini – conclude la nota – Se le spettanze non saranno garantite entro il 15 novembre, i lavoratori si dichiarano disposti a mettere in campo le loro misure sindacali e legali anche in vista dell’incertezza finanziaria del Comune di Andria dovuta al ricorso alla procedura di riequilibrio economico (pre-dissesto finanziario)».