La manifestazione organizzata dalle mamme la scorsa settimana è da replicare. Luogo di raduno Palazzo di Città. Domani 9 Novembre alle 18.30. Ad affermarlo è il responsabile dei Giovani Democratici Mirko Malcangi

«A due settimane da quel 25 ottobre (quel giorno per sfortuna dell’amministrazione arrivò il parere dell’ANAC sul servizio mensa) tutto tace. L’imbarazzo di questa amministrazione è evidente. Il disagio per le famiglie enorme. Le tariffe aumentate, con tanti genitori che hanno deciso di non trattenere più i figli a scuola per la mensa a causa dei costi elevati e alcune scuole che si sono trovate costrette a gestire il disservizio con i genitori, provvedendo autonomamente a ripristinare il servizio. In questi mesi sono state diffuse falsità: non è vero che sono stati gli uffici a non preparare la gara per tempo. La responsabilità è tutta di questa maggioranza. Che in passato ha speso a destra e a manca. Il bando era pronto nei termini e il sindaco e company questo lo sanno benissimo; anche il parere ANAC potrebbe non risolvere la questione mensa, che – se tutto dovesse procedere senza intoppi – potrebbe partire a Febbraio. Praticamente a scuola ormai conclusa. Molto dipenderà dalla previsione di spesa per riattivare il servizio. Se questa dovesse superare i 750.000 € si dovrà procedere con gara europea. E quindi tempi più lunghi. Diversamente da quanto ipotizzato dall’amministrazione – che vorrebbe avviare la procedura negoziata – i tempi sono tutt’altro che certi. Verrebbe da pensare se questo disagio e disservizio creato alle famiglie non sia stato voluto sin dall’inizio: ritardare i tempi di partenza della mensa, fare in modo che la previsione di spesa scendesse sotto i 750.000€ ed evitare la gara europea. Durante il consiglio comunale del 9 Novembre, qualcuno di questa amministrazione potrà spiegare ai cittadini come stanno realmente le cose e come verranno risolte? Anche alla luce del pre-dissesto. Diversamente dimettetevi».