La partita – il riferimento è a quella giocata domenica scorsa al “Degli Ulivi” tra Fidelis Andria e Pomigliano, valida per l’ottavo turno del campionato di serie D – cambia volto al 28′ della ripresa, sul risultato ancora bloccato sullo 0-0. Alessandro Potenza, il tecnico dei padroni di casa, decide di modificare il proprio scacchiere e proporre una versione della sua squadra a trazione anteriore: dentro Stranges e Adamo, fuori Zingaro e Piperis. Mossa non azzeccata, di più. Vedere per credere: Stranges, undici minuti più tardi, confeziona un assist sontuoso, Adamo completa l’opera beffando Caparro sul primo palo. Lo stesso Adamo, poi, raddoppia in pieno recupero su invito di Ayina. Vince ancora la Fidelis, dunque. Lo fa per la terza volta consecutiva e colleziona il quinto risultato utile di fila irrompendo in piena zona playoff nel girone H. Decisivo Adamo, decisivo anche Stranges.

Marco Stranges, esterno d’attacco classe ’99, nativo di Lamezia Terme, è un giocatore di grande qualità. Lo ha dimostrato domenica scorsa nei pochi minuti giocati con il Pomigliano. Lui – parole del diretto interessato – può e deve fare molto di più.

Ambientamento ottimo, gruppo ottimo. A confermarlo, al termine della partita vinta con i campani, l’abbraccio della squadra a capitan Gaetano Iannini, costretto al forfait per infortunio.

Pur essendo ancora molto giovane, Stranges ha già giocato in piazze importante, ma è rimasto impressionato dalla passione del pubblico andriese.

La Fidelis ora deve dimostrare di non soffrire di vertigini. In arrivo, c’è la settimana della verita, con tre incontri concentrati in otto giorni: domenica prossima la sfida alla vice capolista Cerignola in trasferta, mercoledì il derby interno con il Bitonto nel turno infrasettimanale della decima giornata, quattro giorni dopo l’insidiosa trasferta di Torre Annunziata contro il Savoia.