La UIL Scuola Puglia aderirà alla manifestazione del 25 ottobre indetta dai genitori andriesi per protestare contro la decisione del Comune di Andria di non ripristinare il servizio di refezione scolastica, tagliato a causa di indisponibilità finanziarie di bilancio e beghe burocratiche.

«Anche nel corso dell’ultimo incontro tenutosi martedì in Comune con il sindaco Giorgino – spiega Gianni Verga, Segretario generale della UIL Scuola Puglia – abbiamo ribadito quanto già detto nel corso delle riunioni precedenti: non ammettiamo promesse vane, né lunghe e incerte dilazioni temporali, ma il tutto si è risolto con l’ennesimo nulla di fatto, senza ottenere risposte concrete. Si tratta – aggiunge Raffaele Delvecchio, responsabile territoriale della UIL Scuola BAT – di un servizio scolastico essenziale, che va ripristinato subito. Non è concepibile che tante famiglie debbano sopportare disagi non dipendenti dalla loro volontà, ma dovuti alla scarsa lungimiranza dell’amministrazione comunale. Senza dimenticare – prosegue Delvecchio – che nella situazione attuale sono a rischio oltre 100 posti di lavoro per sezioni a tempo normale e classi a tempo pieno già autorizzate e si mette in gioco l’offerta formativa andriese nel lungo periodo. La Puglia è già in fondo alla classifica nazionale per utilizzo del tempo pieno e ci chiediamo come possano verificarsi tali situazioni in una regione, premiata per il progetto “Diritti a scuola”, in cui vengono meno i diritti essenziali per i cittadini più deboli ossia gli alunni».